E intanto Zio Ersu continua a crescere!

Vibrante protesta contro l’ente per il diritto allo studio.

È ricominciato l’anno accademico, dovremo tutti riprendere i serrati ritmi invernali, il tempo sembrerà assottigliarsi, diviso com’è fra lezioni, studio e le amate attività extra-scolastiche. Per noi studenti patrocinati dall’Ersu questo è un periodaccio, non solo ci ritroviamo catapultati nella stremante vita universitaria dopo i mesi estivi d’inattività, ma dobbiamo anche fronteggiare le tanto temute graduatorie con conseguenti assegnazioni, scambi e traslochi. Ovviamente questi sono problemi di lana caprina se confrontati con le reali difficoltà di un Ente che continua a crescere a dismisura, non sempre considerando le reali esigenze di noi studenti universitari. Infatti, al rientro dall’estate è bastato poco per riaccendere la fiamma delle polemiche del giugno scorso. Proprio in tale periodo siamo stati, fittiziamente, invitati a dare la nostra opinione su una proposta che in realtà sarebbe stata comunque attuata. La proposta in questione riguarda la decurtazione delle borse di studio a favore di buoni pasto da consumarsi nelle locali mense. Forse là, all’Ersu, non si è valutata una questione logistica peraltro abbastanza evidente, ovvero il fatto che le mense non sono da tutti facilmente raggiungibili, e che gli spostamenti comportano delle spese extra per il già precario budget di uno studente universitario. E intanto lo zio Ersu continua a crescere prendendo le sembianze di un grande fratello che ci ingloba tutti nella sua grande famiglia, privandoci anche del banale diritto di scegliere dove mangiare.

Concedeteci almeno la speranza di mangiare un po’ meglio.

Per quanto riguarda le case dello studente è stata finalmente aperta la sfolgorante casa di via Roma, mentre viene chiusa quella di via Biasi per lavori di restauro.

A tal proposito l’Ersu ha offerto ai malcapitati che hanno scelto per ultimi, un indennizzo di 2.500.000 lire, che dubitiamo basti veramente a coprire le spese di un appartamento.

Comunque sorvoliamo su tutto ed andiamo a vedere l’ultimo scherzo del già vasto repertorio dello Zio ersu.

Avrete notato tutti la disponibilità di ben sette triple nell’ex hotel Moderno, ovvero come rovinare la vita a ventun persone, che in questo possono ben dirsi sfigati!

Chi ha vissuto in una casa dello studente sa quanto può essere difficile la convivenza a due, figuriamoci a tre!

Inoltre l’ubicazione della nuova casa, in una via centrale e rumorosa come la via Roma, creerà altri disagi, come per esempio l’impossibilità di aprire le finestre per la basilare areazione della stanza.

E intanto lo zio Ersu continua a crescere! Vorrei dare un modesto consiglio a chi di competenza: va bene la politica di un ente che eroga servizi e non soldi, ma si potrebbe anche avere qualche occhio di riguardo in più per la bontà di tali servizi.

Felicita Rubanu